Un museo per “viaggiare” nella storia dell’uomo, dall’antica Babilonia fino alla seconda guerra mondiale, attraverso ricostruzioni fatte con soldatini e l’impegno di appassionati che hanno ricreato mondi con pazienza e attenzione ai dettagli. La civica galleria del Figurino Storico di Osimo è un luogo dove la passione per i soldatini e per la storia si salda in maniera concreta, dove il percorso dell’uomo viene rivissuto attraverso ogni piccolo dettaglio ricostruito nei diorami.
Articolo di Saverio Spadavecchia, Corriere Adriatico 2024/07/13
I bambini hanno da sempre adorato giocare con i soldatini: il fascino dei figurini militari è cresciuto sempre più a partire dalla fine del XIX secolo, ma sono stati persino ritrovati nelle tombe degli antichi faraoni! Oggi possono rappresentare molto più che un gioco: per i collezionisti sono un serio investimento che potrebbe valere persino migliaia di euro. Questa guida è pensata per aiutare chiunque abbia interesse a collezionare figurini, in modo che da capirne e stimarne correttamente il valore.
Quali fattori possono determinare il valore di un soldatino?
Sebbene anche i figurini risalenti agli anni ’60 possano essere collezionabili, sono quelli precedenti e più rari i soldatini davvero ambiti. Lo sono anche quelli che descrivono l’insolito o che celebrano qualcosa inerente all’Impero Britannico. I tre principali fattori che influenzano il valore di un soldatino sono:
1. Condizioni
Come prevedibile, le condizioni di un soldatino hanno un grande impatto sul loro valore. Migliore è la sua condizione, più alto sarà il suo valore. Se un oggetto è rimasto inscatolato e non è stato “vissuto” con il gioco, questo rappresenterà un valore aggiunto e potrà essere ben retribuito dai collezionisti in fase di trattativa.
2. Produttore
Alcune marche di soldatini sono molto più popolari di altre. Controlla la base della tua figurina per vedere chi l’ha realizzata poiché spesso è riportato il nome del produttore: “Britains“, “Marx“, “Timpo“, “Trico“, “Minikins” o “John Hill and Co” sono marchi che suscitano maggiore interesse in una compravendita!
3. Grado e uniforme
I collezionisti cercano spesso di acquisire un set completo per una specifica guerra o periodo storico. È quindi importante sapere se i tuoi figurini sono relativi alla prima guerra mondiale, alla guerra civile americana, alle guerre coloniali o alle campagne successive. I dettagli dell’uniforme indossata aiutano determinare questo aspetto. Anche il “grado” di un soldatino può avere una certa importanza all’interno di un particolare set, perchè magari un generale in quel set è più raro rispetto ad un sergente o viceversa!
Quanto valgono oggi i figurini rari?
Il fascino duraturo del collezionismo di figurini è dovuto al fatto che possono essere acquistati a qualsiasi età, epoca differente e con diversi budget a disposizione. I cowboy di plastica e i figuri indiani, fabbricati all’inizio degli anni ’70, possono raggiungere 30€ o più nelle aste. Questi modelli permettono di entrare in maniera economica nell’hobby, con i prezzi che continuano ad aumentare costantemente, e potrebbero rappresentare un investimento intelligente in prospettiva. Soldatini in condizioni perfette risalenti agli anni ’30 e set completi possono valere migliaia di euro! Il consiglio è sempre quello di far stimare una collezione e di non essere mai precipitosi: a volte si ha a che fare con veri e propri tesori senza neanche saperlo!